Lunedì 6 Maggio 2024

Tour de France 2018, tappa 3. Le pagelle di Angelo Costa

Dalla vittoria della Bmc alla prova di Nibali: i voti della terza tappa Tour de France 2018, risultati e classifica dopo la tappa 3

Tour de France 2018, la Bmc sul podio dopo la terza tappa (Ansa)

Tour de France 2018, la Bmc sul podio dopo la terza tappa (Ansa)

Roma, 9 luglio 2018 - Tour de France 2018, è la Bmc a vincere la terza tappa (risultati e classifica), dedicata alla crono a squadre da 35,5 km di Cholet. A indossare la maglia gialla è ora Greg Van Avermaet. Ecco le pagelle di Angelo Costa

10 alla Bmc. Nel giorno in cui tutti l’aspettano, non sbaglia. Anzi, fa il pieno: conquista la cronosquadre, specialità dove è stata un paio di volte iridata, porta in giallo Van Avermaet, fa risalire in classifica il suo leader Porte. Per caratura di squadra e forza dei singoli, si candida a vera alternativa allo strapotere di Sky: è un ruolo che dovrà meritarsi non solo sulle salite, ma evitando di commettere errori nelle tappe trabocchetto che la corsa presenterà di qui a domenica.

9 a Sky. Centra l’obiettivo di risistemare la classifica di Froome, col quale il pubblico francese continua a non esser tenero, accompagnandone la prova con fischi e i ‘buu’ di disappunto. Forse è colpa dell’improvvida dichiarazione di un suo giovane compagno, Van Baarle, che alla radio olandese ha raccontato ‘non sono asmatico, ma a Sky ho fatto puff di salbutamolo: non serve a doparsi, ma aiuta a respirare meglio’. Complimenti: per la prova contro il tempo e per il tempismo.

Tour de France 2018, le tappe da non perdere. Quali (e quando) sono

8 a Dumoulin. In una cronosquadre, riesce a far squadra da solo: dal primo all’ultimo chilometro, davanti a tirare c’è quasi sempre il bel Tom. Ormai è un rito e forse bisognerebbe applaudire i compagni che gli restano in scia. E’ un’abitudine anche trovare l’olandesone nelle zone nobili della classifica: mentre Nibali torna nei ranghi e mentre Froome e Porte risalgono, lui continua a stare davanti a tutti. Visti i precedenti, sarà il caso di non snobbarlo troppo.

6 a Nibali. Bicchiere mezzo vuoto valutando una cronosquadre in cui la squadra perde i pezzi: pur restando senza Koren e l’acciaccato Haussler e arrivando con soli tre compagni, nel finale limita i danni. Bicchiere mezzo pieno pesando il distacco sui rivali: rispetto ai timori della vigilia, dopo la crono di gruppo è in ritardo come gli altri su Dumoulin, ma viaggia in scia a Froome e Porte ed ha un minuto su Quintana. I 51 secondi regalati dalle sventure altrui alla fine tornano comodissimi.

5 a Quintana. Dopo tre giorni è quello tra i favoriti conciato peggio: prima spacca entrambe le ruote su una rotonda e lascia per strada oltre un minuto, poi nella cronosquadre imbarca ulteriore distacco rispetto agli altri big, guadagnando briciole solo su Nibali e Bardet. Soprattutto, in entrambe le occasioni dà l’impressione di non avere accanto una squadra che lo supporti: con Valverde e Landa piazzati meglio in classifica, per lui il Tour è già una salita dura.

TOUR2018_32199215_164004
TOUR2018_32199215_164004